La Pierra Menta ha dato il via alle grandi gare di scialpinismo

La vittoria della massacrante competizione – che ha visto alla partenza 179 coppie, di cui16 erano team femminili, provenienti da 12 nazioni – è andata ai campioni del mondo, i francesi Stéphane Brosse e Patrick Blanc, incalzati al 2° posto, con 4′ e 53″ di ritardo, dai giovani connazionali (e campioni europei) Florent Perrier e Grégory Gachet. Terza, con 17′ 01″ di ritardo dai primi, è giunta la coppia italiana formata da Guido Giacomelli e Jean Pellissier. Mentre al quarto posto ha chiuso un altro storico team italiano, quello di Graziano Boscacci e Ivan Murada (già vincitori del 17° Pierra Menta), giunti alla fine delle quattro tappe con un ritardo di 22′ e 1″ dai vincitori. In gara femminile la vittoria è andata alle svizzere Cristina Favre e Isabella Crettenand davanti alle francesi Valérie Ducognon e Delphine Oggeri.

Insomma, è arrivata la primavera e con lei anche il grande scialpinismo competitivo, quello delle imperdibili gare storiche. Quelle che tutti gli scialpinisti con il pettorale non solo sognano di vincere ma anche comunque di correre. Perché affrontare quei mitici tour non è da tutti, e portarli a termine è come superare una maratona: il primo grande risultato è sempre quello di arrivare al traguardo. Avrete già capito che stiamo parlando, oltre che del Pierra Menta appena concluso, anche dell’appuntamento biennale con il Mezzalama (in programma sul Monte Rosa il 21 aprile prossimo). Ma anche del più vicino Tour du Rutor, una bella ed impegnativa gara, arrivata all’11° anno di storia, che si disputerà il prossimo 9 aprile.

A presto, quindi, per questi appuntamenti con il grande scialpinismo… quello delle grandi corse.